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RAEE: Scadenza 18 giugno 2010

 

REGISTRAZIONE ON LINE AL Seminario Operativo:

RAEE - Gli obblighi per commercianti, centri assistenza tecnica, trasportatori, comuni e gestori dei centri di raccolta (DM n. 65 del 08/03/2010 - G.U. del 04/05/2010)

Scheda del Corso RAEE

 

Durata: 4 Ore + Sessione Q&A

Prezzo: € 250,00 + Iva

Prerequisiti: Nessuno

Rilascio attestato di partecipazione

Calendario Corsi 2010

Mercoledì 26 Maggio 2010 ore 9:00 - 13:00

Luogo di erogazione corsi

Presso di Via Carlo Arturo Jemolo, 303  - 00156 Roma.

(Zona Torraccia Uscita 12 del GRA) 

HOTEL DEGLI IMPERATORI

Via G. Gonella, 15

 

 

Informazioni sul corso RAEE

Dal 18 giugno 2010 scatta l’obbligo di ritiro gratuito da parte del sistema della distribuzione e da parte dei centri di assistenza tecnica  delle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) con il criterio dell' "uno contro uno"

Systema Consulting Srl ha organizzato un seminario per rendere edotti gli operatori coinvolti sulle modalità operative e sulle nuove agevolazioni gestionali evitando così di incorrere nelle sanzioni previste dalla legge in caso di inadempienza;

I rivenditori di apparecchiature elettriche ed elettroniche nuove non sono gli unici soggetti ad essere coinvolti dal decreto: anche gli operatori della manutenzione e i gestori dei centri assistenza risultano tra le categorie interessate.

Obiettivi del seminario RAEE
Il seminario si propone di fare chiarezza sul quadro normativo e di fornire le nozioni fondamentali relative alle novità introdotte. Inoltre, i nostri consulenti esperti risponderanno, attraverso un’impostazione operativa, ad alcuni dei principali quesiti derivanti dall’applicazione del nuovo decreto in materia di rifiuti provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

-   Il Quadro Legislativo di riferimento

-   L'inquadramento della figura del produttore

-   quali enti e imprese devono obbligatoriamente adeguarsi;

-     quali termini e quali scadenze;

-     che cosa cambierà per le imprese e gli enti ;

-   quali sono gli obblighi e gli adempimenti per gli operatori del settore;

-   I documenti da gestire e modalità di compilazione

-   Integrazione con SISTRI

-   Responsabilità e Sanzioni

 


LEGGI IL DECRETO CLICCANDO QUI

» Contenuti e scheda del corso RAEE clicca qui sotto

 

Scheda corso

 In caso di aziende con più partecipanti: sconto del 10% dal secondo partecipante

I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici (talvolta citati anche semplicemente con l'acronimo AEE,  sono rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata, o obsoleta e dunque destinata all'abbandono. I principali problemi derivanti da questo tipo di rifiuti sono la presenza di sostanze considerate tossiche per l'ambiente e la non biodegradabilità di tali apparecchi. La crescente diffusione di apparecchi elettronici determina un sempre maggiore rischio di abbandono nell'ambiente o in discariche e termovalorizzatori (inceneritore) con conseguenze di inquinamento del suolo, dell'aria, dell'acqua con ripercussioni sulla salute umana.  Questi prodotti vanno trattati correttamente e destinati al recupero differenziato dei materiali di cui sono composti,  evitando così uno spreco di risorse che possono essere riutilizzate per costruire nuove apparecchiature oltre alla sostenibilità ambientale. Questo tipo di rifiuti sono comunemente definiti AEE e sono regolamentati dalla Direttiva RAEE.

Ogni italiano produce in media 15 kg di rifiuti elettronici l’anno, di questi al momento solo circa il 3% viene smaltito correttamente; l’obiettivo, con l’entrata in vigore del sistema “uno contro uno” è di arrivare almeno al 4%.

Se si considera che negli ultimi anni s’è registrata una crescita vertiginosa dei rifiuti elettrici ed elettronici,  ne consegue la necessità di non disperdere il prezioso contenuto di questo tipo di rifiuto ovvero  ferro,  rame, zinco,  oro e altri materiali recuperabili.

MODULO PER L'ISCRIZIONE ON-LINE AL SEMINARIO RAEE

Prezzo del corso € 250,00 + Iva a partecipante incluso Coffee Break

OPPURE: ABBINA IL CORSO RAEE AL CORSO SISTRI

Cliccando qui (sconto 17%)

 

Oggetto  
Data di partecipazione

 26 Maggio 2010 dalle ore 9:00 alle ore 13:00

Ragione Sociale  
Attività Svolta   
Indirizzo e num. civico  
Cap - Città - Provincia    Pr.
Partita Iva    
Recapiti Telefono/Fax          Fax
Indirizzo E-Mail  
Dati del Partecipante

 Nome       

 

 Tel/cell.   

Altre Informazioni che si desiderano fornire o dettagli relativi al settore

 

Informativa D.Lgs. 196/03
Consenso al trattamento

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Il principio del ritiro "uno contro uno" (one to one) è diventato realtà con il Decreto n.65 dell'otto marzo 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.102 del 4 maggio.

Secondo tale principio, in occasione di un nuovo acquisto di un'apparecchiatura elettrica o elettronica destinata a un nucleo domestico, il distributore avrà l'obbligo di ritirare gratuitamente l'apparecchiatura a fine vita - purché sia equivalente alla prima - e di predisporne il trasporto presso i centri di raccolta autorizzati.

A partire dal prossimo 19 maggio entrerà  effettivamente in vigore il regolamento dell'uno contro uno; da questa data i distributori avranno 30 giorni per iscriversi nell'apposita sezione dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e organizzare il ritiro; dal 18 giugno il consumatore potrà quindi conferire gratuitamente il vecchio apparecchio elettronico anche presso il punto di vendita (o al momento della consegna a domicilio), a fronte dell'acquisto di un prodotto analogo.

I distributori, compresi coloro che effettuano televendite o vendite online, sono tenuti ad informare i consumatori sulla gratuità del ritiro in modo chiaro e d'immediata percezione, avvalendosi anche di avvisi ben leggibili situati nei punti vendita. I distributori hanno inoltre l'obbligo di tenere uno schedario numerato progressivamente che deve essere conservato per tre anni dalla data dell’ultima registrazione.

Una volta riconsegnato al negozio, il rivenditore ha l'obbligo di trasportare il vecchio apparecchio fuori uso fino ai centri di raccolta autorizzati. Da qui verranno poi presi in consegna dai Sistemi Collettivi, che ne garantiranno il trasferimento presso gli impianti di trattamento e il successivo riciclo.

Insomma, se acquistiamo un nuovo televisore, un nuovo pc ma anche un cellulare, possiamo consegnare il vecchio al rivenditore, il quale, gratuitamente lo ritirerà e sarà poi obbligato a consegnarlo presso i centri di raccolta autorizzati. I rivenditori, devono tra l’altro, pubblicizzare chiaramente il servizio gratuito di raccolta.

 

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